DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI
RIFERIMENTI NORMATIVI:
Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. (23G00032)
Entrata in vigore del provvedimento: 30/03/2023
Il whistleblowing è la segnalazione effettuata da un dipendente che, nello svolgimento delle proprie mansioni in seno all'organizzazione a cui appartiene, viene a conoscenza di un fatto illecito o di una situazione di pericolo o di rischio tale che possa arrecare danni a terzi. Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede che le pubbliche amministrazioni siano tenute ad adottare gli strumenti necessari dotati degli accorgimenti tecnici per dare attuazione alla tutela del dipendente che effettua le segnalazioni di illeciti di cui all’art. 54-bis del d.lgs. 165/2011 (introdotto dalla l. 190/2012 "Anticorruzione"). La soluzione applicativa adottata dall'Ente è conforme alle disposizioni ANAC in materia di whistleblowing. Le segnalazioni inviate al Responsabile designato dall'Ente mediante la soluzione applicativa garantiscono la riservatezza del segnalante.
Per effettuare una segnalazione di condotte illecite direttamente all’AdSP, è possibile accedere alla apposita applicazione tramite l’area intranet dell’Ente dove nella sezione modulistica è possibile consultare il "manuale operativo".
Per effettuare una segnalazione di condotte illecite all’Autorità Nazionale Anticorruzione, anche eventualmente in forma anonima, è possibile accedere all’applicazione tramite il portale dei servizi ANAC al seguente url:
Servizi online - Applicazione informatica Whistleblowing